Itinerrante

Itinerante, in viaggio tra le culture.
30 anni di Teatro di figura

La prima foto di questo progetto fotografico è stata scattata nel 1989, quando Mimmo Cuticchio, importante erede della tradizione dei cuntisti siciliani e dell’Opera dei Pupi, oggi iscritta tra i Patrimoni orali e immateriali dell’umanità dell’Unesco, si siede davanti all’obiettivo per essere ritratto. 
Da allora più di 420 compagnie sono state immortalate dalla macchina fotografica di Mauro Foli, fotografo professionista e celebre di Cervia. 

Il progetto è nato perché, proprio a Cervia, dal 1975 si svolgeva il Festival Internazionale dei Burattini e delle Figure “Arrivano dal Mare!“, uno tra i più longevi festival interamente dedicati al Teatro di Figura in Italia e nel mondo. Qui Mauro, attratto dai costumi di scena, dalle varietà degli allestimenti e dal respiro internazionale di questo festival decide di voler immortalare questo patrimonio immateriale di cultura, tradizioni e genialità. 

L’idea era quella che il protagonista non fosse più la marionetta, il burattino del teatro di avanguardia, protagonista degli spettacoli, ma che il vero soggetto di queste foto fosse l’anima, il cuore, la testa che aveva ideato lo show: l’artista. 
L’artista veniva ritratto con uno (o qualche) oggetto di scena, che fosse rappresentativo dello spettacolo che era stato ideato per quell’anno. 

Senza privilegiare nessuno venne fatta la scelta di creare un set fotografico amovibile, il cui fondo era una vecchia tenda militare per coprire i gavoni di fieno, acquistata da un contadino di Lugo, un bank fotografico come luce principale sulla destra e una luce più piccola sulla sinistra, per accentuare le ombre. Le foto sono state scattate tutte in analogico, con una macchina fotografica Hasselblad, con formato quadrato e un rullino in bianco e nero, che veniva sviluppato direttamente da Mauro di notte, quando le temperature erano adeguate per la stampa. 

Ogni artista, ogni foto ha la sua storia, dalla Sig.ra Signorelli che ultra 80enne, chiede un bicchiere di vino per sciogliersi davanti all’obiettivo, o un duo che vuole essere ritratto esattamente nella posa che assumeva durante lo spettacolo: l’Odissea in 10 minuti. 
Lui completamente nudo, dentro alla vasca da bagno, indossando dei guanti nei piedi a rappresentare Scilla e Cariddi, Penelope che tesse la tela e il Cavallo di Troia.
Un artista francese che steso a terra, circondato da immondizia, rappresenta Cappuccetto Rosso con ciò che trova nei bidoni della spazzatura: una lisca di pesce, un pezzo di giornale o tutto ciò che stimola la sua fantasia. 

Il set fotografico viene allestito al bisogno, spostandosi tra i Magazzini del Sale di Cervia in Italia, a Charleville-Mézières in Francia, dove dal  1961, ogni due anni, il Festival Mondiale dei Teatri di Marionette è il riferimento internazionale e l’evento clou del mondo del teatro di figura, ma anche a Wels in Austria al Festival Mondiale delTeatro di Figura e anche a Barcellona, sempre durante i raduni del settore. 

Il progetto, sotto forma di mostra fotografica ha iniziato a girare dagli anni ‘90. Dapprima nelle Fiere e nei Festival internazionali di Teatro di figura in tutto il mondo, e poi anche in diversi musei, dall’America all’Europa così come in America Latina(Argentina, Brasile e Bolivia) e in estremo Oriente (Filippine, Giappone, Korea del sud), fino ad approdare oggi ad InZir, il Circolo dei viaggiatori in circolo.  
Per noi, il viaggio non è solo un movimento verso un’altra terra, verso un altrove, ma è anche una scoperta di tradizioni e folklore, un lasciarsi affascinare da modi di vivere molto diversi dal nostro, ma con cui, alla fine, in comune, abbiamo tante cose, che possiamo ritrovare in queste foto.



🗓 dal 30 settembre 2022

⏰ negli orari di apertura di InZir

📍 InZir -viaggiatorincircolo – via Bezzecca, 10 – Forlì

✉️ info@inzir.it

 

Scopri tutti i nostri eventi