Archeologia in giro per il mondo

Ötzi, l’uomo venuto dal ghiaccio

Scommetto che, se Brad Pitt si togliesse la camicia davanti a te, non noteresti il tatuaggio che ha sull’avambraccio sinistro!
Eppure io l’ho osservato bene e con mio grande stupore vi ho trovato Ötzi!
Più antico delle piramidi d’Egitto o di Stonehenge, Ötzi porta con sé molti misteri e stranezze.
 
La prima è la data della sua scoperta. Due alpinisti, in escursione sulle Alpi Venoste a 3200 mt, scoprono accidentalmente un corpo umano che sbuca dalla neve vicino al sentiero. É il 19.9.1991. Una di quelle date che si possono leggere da sinistra a destra e viceversa: palindroma.
La seconda è la circostanza della sua morte.
 
Scambiato inizialmente per uno sfortunato escursionista di inizio secolo è in realtà un uomo dell’Età del Rame che 5300 anni fa, mentre attraversava i ghiacciai della Val Senales venne ucciso da una freccia scagliata da oltre 100 mt. Colpito alla spalla sinistra, morì per dissanguamento nel giro di pochi minuti e subì una brutta ferita alla testa, dovuta alla caduta o a un colpo inferto con violenza. Fu senza dubbio assassinato. Pochi giorni prima della morte fu coinvolto in un corpo a corpo e si ferì la mano destra. Sicuramente era in fuga quando trovò la morte. Da chi e perchè rimarrà un mistero.
La terza è la sua maledizione.
Dopo il ritrovamento, si assiste ad una inquietante sequela di morti: la prima è quella del medico legale che lo analizzò, Dott Rainer Henn, che morì in un incidente stradale proprio mentre si recava ad una conferenza sulla mummia dei ghiacci. Seguirono poi l’archeologo che per primo lo aveva studiato e l’alpinista che aveva guidato la spedizione, ma sopratutto Helmut Simon, il suo scopritore, di cui si persero le tracce durante una escursione. Venne ritrovato tre settimane dopo coperto di ghiaccio come la mummia che aveva scoperto, a circa 200 mt dal punto in cui era morto Ötzi.
La quarta è cosa spinga un uomo come Brad Pitt a tatuarsi Ötzi sull’avambraccio o 250.000 visitatori salutarlo al Museo Archeologico di Bolzano.
É vero Ötzi è considerato il primo essere umano tatuato di cui si abbia conoscenza (ha ben 61 tatuaggi), ma forse ciò che ci affascina è pensarlo simile a noi, con il suo zaino, in viaggio.
 
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