La terza è la sua maledizione.
Dopo il ritrovamento, si assiste ad una inquietante sequela di morti: la prima è quella del medico legale che lo analizzò, Dott Rainer Henn, che morì in un incidente stradale proprio mentre si recava ad una conferenza sulla mummia dei ghiacci. Seguirono poi l’archeologo che per primo lo aveva studiato e l’alpinista che aveva guidato la spedizione, ma sopratutto Helmut Simon, il suo scopritore, di cui si persero le tracce durante una escursione. Venne ritrovato tre settimane dopo coperto di ghiaccio come la mummia che aveva scoperto, a circa 200 mt dal punto in cui era morto Ötzi.